martedì 27 luglio 2010

muffin ai mirtilli

Che sono muffin dipendente ormai si è capito.
Ieri è stata una giornata un po' così, una di quelle in cui hai proprio bisogno di mangiare qualcosa di dolce, e buono e confortante, e il clima era anche dalla mia parte, dopo giorni di caldo torrido finalmente una brezzolina leggera ma consistente mi ha detto che potevo accendere il forno, quindi eccoli qua, sempre dal libro di Bob (praticamente uno dei miei più cari amici!!)

  ingredienti liquidi                               ingredienti  secchi
  265ml di panna fresca                           320gr di farina semintegrale
  65ml di olio di girasole                           3 cucchini di lievito per dolci
   3 uova                                                         150gr di zucchero
   250gr di mirtilli                                                   
  (in verità io ne avevo un po' meno...
             mannaggia!) 

La tecnica base è sempre la stessa:
preriscaldare il forno a 220°
preparare il miscuglio liquido con uova leggermente sbattute, poi panna e olio.
Preparare il miscuglio secco: farina, zucchero e lievito.
Quindi unire i due composti, cercando di mescolare il minimo indispensabile e distribuire l'impasto ottenuto nei 12 stampini per muffin.
Ora suddividere i mirtilli negli stampi cercando di affondarli il più possibile nella pasta..
Infornare per 15-20 minuti (prova stecchino).
Ancora grazie Bob.

lunedì 26 luglio 2010

crostata melanzane e pomodorini confit

Ieri sera ho preparato questa crostata, prendendo ispirazione da questa ricetta del cavoletto di bruxelles e da questo libro,
ho "mixato" un po' di procedure e il risultato ha funzionato...
Dunque, la crostata essenzialmente è composta da tre strati:
  • il guscio di basta brisè (esistono rotoli già pronti!)
  • la crema di melanzana
  • i pomodorini confit (che mi sembrano una grande prelibatezza...)
 ho fatto la pasta brisè in questo modo:
ingredienti
250gr di farina
5gr di sale
125gr di burro
1 tuorlo
2 o più cucchiai di acqua ghiacciata

Disporre su un piano o in una ciotola la farina a fontana, con il sale ai lati e al centro mettere il burro a pezzetti e il tuorlo, quindi amalgamare il tutto cercando di maneggiare il meno possibile bagnando di tanto in tanto con un cucchiaio di acqua freddissima. Con i pezzetti di pasta formare una palla un po' appiattita, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigo per un'oretta, o anche di più. Passato questo tempo, stendere con il mattarello e disporre la pasta in una teglia per crostate precedentemente imburrata (i bordi sono sempre un po' il mio cruccio.. ci vuole un po' di esercizio, temo) quindi fare la precottura in bianco in questo modo:disponete un po' di carta da forno sul fondo della torta,  riempite con dei pesi da cottura (io uso dei fagioli secchi) in modo che la pasta non si gonfi quindi infonate a 180° 10 minuti con i pesi + 10 minuti senza (i pesi si possono riutilizzare più volte)
A questo punto il guscio è pronto (e ci vuole più tempo a spiegarlo che a farlo!)

Mentre la pasta risposava in frigo ho preparato la crema di melanzana:
ingredienti
1-2 melanzane (circa 650gr)
2 uova
sale e olio

Bucherellare le melanzane con una forchetta e metterle in forno a 150° per 50 minuti circa (o comunque fino a quando non sono morbide), quando saranno cotte prelevare la polpa (io ho fatto metà melanzana senza buccia e metà con) e metterla a pezzi nel mixer insieme a sale, olio, due uova e "mixerare" sino a quando non si sarà formata una crema liscia.

Per i pomodorini confit:
in forno (150°), insieme alla melanzana ho messo una teglia con circa 500gr di pomodorini ciliegia interi (lavati e sgocciolati) irrorati abbondantemente con un composto di olio, aglio tritato, sale e basilico e li ho fatti stare lì 50 minuti circa.

A questo punto, dopo aver cotto la pasta in bianco, riversare sul guscio  la crema di melanzana e infornare nuovamente a 180° per 30 minuti.
Sfornare e guarnire con i pomodorini canditi.

Sembra lungo e difficile ma in realtà non lo è.

domenica 25 luglio 2010

pasta carote e feta

Questa è per me La Ricetta dell'Estate.

Si fa così:
le dosi sono "a occhio"
si lessa la pasta, io uso in questo caso quella integrale,  penne o fusilli
mentre l'acqua bolle e la pasta si cuoce:
si lavano le carote, si sbucciano, si riducono a listarelle sottili (io uso la mandolina) e si fanno saltare in padella per circa 5 minuti con poco olio e un pizzico di sale, giusto il tempo di farle ammorbidire un po'
quindi si mettono in una ciotola insieme alla feta sbriciolata e al sesamo (più ce n'è, meglio è), che avrete precedentemente fatto tostare in padella (fino a quando non scoppietta)
a questo punto la pasta è pronta, si scola, si ferma la cottura con un getto d'acqua fredda, e si butta nella ciotola insieme agli altri ingredienti e un altro filo d'olio.
E' buona appena cotta ma anche il giorno dopo, direttamente dal frigorifero.

lunedì 19 luglio 2010

zuppetta fredda yogurt e verdure grigliate

Ecco qua un'altra zupperina fresca fresca, letteralmente rimediata cercando di eliminare alcuni avanzi dal frigo.
Il risultato mi è piaciuto proprio tanto, e penso che riutilizzerò l'idea provando nuovi accostamenti....


Le cose sono andate così:

avevo in frigo queste verdure grigliate il giorno prima: due zucchine e mezza melanzana, le ho messe nel frullatore insieme a un cetriolo pulito e tagliato a rondelle, 7-8 cucchiai di yogurt bianco, alcune foglioline di menta, un pezzetto d'aglio molto piccolo, un cucchiaino di olio e uno di tahina (grazie grazie Omar!!).
Ho frullato un po', assaggiato, aggiustato di sale, frullato ancora un po' e poi ho mangiato tutto subito, versato nella ciotola direttamente dalla brocca del frullatore (nel caso, penso che un po' di riposo in frigo non le faccia male, anzi!)

(Queste dosi bastano per una persona  molto molto affamata e un po' ingorda)

sabato 10 luglio 2010

vellutata di melone al cetriolo

Questa zuppetta si prepara in pochi minuti e senza neanche accendere il fuoco, ed è quindi ideale per queste giornate a dir poco torride (a me Bologna non è mai sembrata così calda, e lungi da me lamentarmi dell'estate, giuro).
Ha un sapore particolare, un po' dolce, io la consiglierei come antipasto rinfrescante, piuttosto che come portata principale, ma si tratta di gusti,  l'ho mangiata a pranzo oggi, al lavoro (portata bella fresca dentro al thermos!!)

ingredienti
1 melone (medio piccolo)
1 cetriolo (normale)
il succo di un limone
2 cucchiai di aceto balsamico
sale

E' meglio preparare il tutto poco prima di essere servirto  per via del fatto che il melone potrebbe ossidarsi (e diventerebbe un po' più brutta da vedere, marroncina, ma buona ugualmente).
Comunque...
Basta pulire il melone e il cetriolo, tagliarli a pezzetti,  metterli nel frullatore insieme al succo del limone, aceto balsamico e un pizzico di sale, frullare tutto, mettere in frigo e servire.
Va mangiata bella fresca.

Dimenticavo, la ricetta viene da qui

venerdì 9 luglio 2010

lunedì 5 luglio 2010

venerdì 2 luglio 2010

spaghetti all'erba cipollina e semi di papavero

In questi giorni sono stata un po' di corsa, quindi poco tempo per cucinare e fotografare...
...poi , d'estate soprattutto, mi piace preparare mangiarini semplici e immediati: tornare a casa e preparare qualcosa di buono e fresco, al volo, senza sporcare tanti piatti, senza fare troppo caldo in cucina, perciò una ricettina semplice semplice semplicissima presa da questo libro che mi sta tornando molto utile in questo periodo.

 Basta prendere un mazzetto di erba cipollina, lavarlo e tagliuzzarlo con le forbici dentro una ciotola, aggiungere una manciata abbondante di semi di papavero, ricoprire con un filo d'olio e lasciare il tutto a insaporire per qualche minuto (giusto il tempo di bollire la pasta). Quindi condire la pasta che più preferite, io ultimamente dipendo dagli spaghetti alla chitarra.

fatto.