giovedì 2 dicembre 2010

le collane di ceramica

...che si cuociono ma non si mangiano...



domenica 7 novembre 2010

cookies con cocco e gocce di cioccolato (della nostra amica donna hay)

 
Son tornata...
Con questi biscotti che sono quasi lussuriosi, con tutto il loro bel burro e la loro bella cioccolata.. croccanti fuori ma con il centro appena morbido... buoni buoni e ancora buoni.
Si preparano in 10 minuti!

Ho seguito alle lettera la ricetta della nostra amica Donna Hay, senza sgarrare di un grammo.

Ingredienti
125gr di burro ammorbidito
200gr di zucchero di canna
2 uova
270gr di farina setacciata (come al solito ho usato quella semintegrale)
1 cucchiaino di lievito vanigliato
90gr di cocco disidratato
185gr di cioccolato fondente a scagliette

Scaldare il forno a 190°.
In una ciotola lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea, quindi aggiungere le uova e sempre mescolando la farina, il lievito, il cocco e infine le scagliette di cioccolato.
Formare delle palline con circa un cucchiaio di impasto per volta e disporle appena un po' schiacciate su una teglia ricoperta di carta da forno, cercando  di lasciarle un po' distanziate l'una dall'altra (con queste dosi mi sono venute due infornate)
Cuocere per circa 10-12 minuti o finchè non siano ben dorati.

sabato 16 ottobre 2010

giovedì 9 settembre 2010

caponata dei poveretti

Sembrava che io mi fossi dimenticata di avere un blog... e invece no, eccomi di nuovo qua, tornata dalle vacanze e con la malinconia di fine estate... le giornate che si accorciano inesorabilmente, la prima copertina sul letto, le passeggiate serali con il giubbino...
Comunque... bando alle ciance...
Questa è un po' la caponata dei poveretti, nel senso che credo che la ricetta sia ben lontana da quella originale dove le verdure dovrebbero essere fritte e forse i tempi di cottura un pelo più lunghi, detto questo, quella che vi propongo è una ricettina semplice e molto molto buona, quindi vi consiglio caldamente di provarla...

 ingredienti
1 cipolla
1 melanzana
alcuni pomodorini ciliegini
5-6 pomodori da sugo (o una bottiglia di pelati)
un cucchiaio di capperi
un manciata di uvetta
una manciata di pinoli
2 cucchiani di zucchero
olio e sale qb

Fare soffriggere alcuni minuti la cipolla in un generoso fondo d'olio (contrariamente al mio solito, con l'olio, sono stata un po' abbondante, ma va bene così), quindi aggiungere i pomodori e lo zucchero, lasciare andare per qualche minuto, aggiungere i capperi dissalati, i pinoli e l'uvetta, lasciare un po' a insaporire quindi unire le melanzane tagliate a tocchetti piccoli (io ho usato mezza melanzana con la buccia e mezza sbucciata, la buccia della melanzana è un po' il mio limite...), a questo punto il mio sughetto mi risultava un po' asciutto quindi ho aggiunto un po' di vino bianco e ho lasciato andare a fuoco basso, con la pentola scoperta fino alla completa cottura delle melanzane girando di tanto in tanto. A piacere si può aggiungere sale qb.
Basta.

domenica 1 agosto 2010

cake feta + erbette



















ingredienti
180gr di farina
3 uova
10cl di latte
10cl di olio
200gr di feta
2-3 manciate di erbe aromatiche fresce (io ho usato menta, basilico e erba cipollina)
1 manciata di pinoli
1 bustina di lievito chimico
sale qb


Preriscaldare il forno a 180°.
Sbattere le uova con il latte e l'olio, aggiungere a poco a poco la farina, la feta sbriciolata, le erbette tritate grossolanamente, i pinoli, sale qb, e infine, delicatamente, il lievito.
Rovesciare l'impasto in una teglia per cake ricoperta di carta da forno (io ho scoperto solo qualche giorno fa che se accartocci il foglio di carta forno, prima di utilizzarlo, poi riesci a farlo aderire meglio alla teglia che devi ricoprire!! é forse come la scoperta dell'acqua calda???!!!). Infornare per 50 minuti nel forno già caldo, fare per sicurezza la prova stecchino.
E' buono tiepido o a temperatura ambiente... se avanza, si può conservare in frigo per 3 giorni circa, basta tirarlo fuori una mezz'oretta prima di consumarlo in modo da riportarlo a temperatura ambiente!!

la ricetta viene da questo libro

martedì 27 luglio 2010

muffin ai mirtilli

Che sono muffin dipendente ormai si è capito.
Ieri è stata una giornata un po' così, una di quelle in cui hai proprio bisogno di mangiare qualcosa di dolce, e buono e confortante, e il clima era anche dalla mia parte, dopo giorni di caldo torrido finalmente una brezzolina leggera ma consistente mi ha detto che potevo accendere il forno, quindi eccoli qua, sempre dal libro di Bob (praticamente uno dei miei più cari amici!!)

  ingredienti liquidi                               ingredienti  secchi
  265ml di panna fresca                           320gr di farina semintegrale
  65ml di olio di girasole                           3 cucchini di lievito per dolci
   3 uova                                                         150gr di zucchero
   250gr di mirtilli                                                   
  (in verità io ne avevo un po' meno...
             mannaggia!) 

La tecnica base è sempre la stessa:
preriscaldare il forno a 220°
preparare il miscuglio liquido con uova leggermente sbattute, poi panna e olio.
Preparare il miscuglio secco: farina, zucchero e lievito.
Quindi unire i due composti, cercando di mescolare il minimo indispensabile e distribuire l'impasto ottenuto nei 12 stampini per muffin.
Ora suddividere i mirtilli negli stampi cercando di affondarli il più possibile nella pasta..
Infornare per 15-20 minuti (prova stecchino).
Ancora grazie Bob.

lunedì 26 luglio 2010

crostata melanzane e pomodorini confit

Ieri sera ho preparato questa crostata, prendendo ispirazione da questa ricetta del cavoletto di bruxelles e da questo libro,
ho "mixato" un po' di procedure e il risultato ha funzionato...
Dunque, la crostata essenzialmente è composta da tre strati:
  • il guscio di basta brisè (esistono rotoli già pronti!)
  • la crema di melanzana
  • i pomodorini confit (che mi sembrano una grande prelibatezza...)
 ho fatto la pasta brisè in questo modo:
ingredienti
250gr di farina
5gr di sale
125gr di burro
1 tuorlo
2 o più cucchiai di acqua ghiacciata

Disporre su un piano o in una ciotola la farina a fontana, con il sale ai lati e al centro mettere il burro a pezzetti e il tuorlo, quindi amalgamare il tutto cercando di maneggiare il meno possibile bagnando di tanto in tanto con un cucchiaio di acqua freddissima. Con i pezzetti di pasta formare una palla un po' appiattita, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigo per un'oretta, o anche di più. Passato questo tempo, stendere con il mattarello e disporre la pasta in una teglia per crostate precedentemente imburrata (i bordi sono sempre un po' il mio cruccio.. ci vuole un po' di esercizio, temo) quindi fare la precottura in bianco in questo modo:disponete un po' di carta da forno sul fondo della torta,  riempite con dei pesi da cottura (io uso dei fagioli secchi) in modo che la pasta non si gonfi quindi infonate a 180° 10 minuti con i pesi + 10 minuti senza (i pesi si possono riutilizzare più volte)
A questo punto il guscio è pronto (e ci vuole più tempo a spiegarlo che a farlo!)

Mentre la pasta risposava in frigo ho preparato la crema di melanzana:
ingredienti
1-2 melanzane (circa 650gr)
2 uova
sale e olio

Bucherellare le melanzane con una forchetta e metterle in forno a 150° per 50 minuti circa (o comunque fino a quando non sono morbide), quando saranno cotte prelevare la polpa (io ho fatto metà melanzana senza buccia e metà con) e metterla a pezzi nel mixer insieme a sale, olio, due uova e "mixerare" sino a quando non si sarà formata una crema liscia.

Per i pomodorini confit:
in forno (150°), insieme alla melanzana ho messo una teglia con circa 500gr di pomodorini ciliegia interi (lavati e sgocciolati) irrorati abbondantemente con un composto di olio, aglio tritato, sale e basilico e li ho fatti stare lì 50 minuti circa.

A questo punto, dopo aver cotto la pasta in bianco, riversare sul guscio  la crema di melanzana e infornare nuovamente a 180° per 30 minuti.
Sfornare e guarnire con i pomodorini canditi.

Sembra lungo e difficile ma in realtà non lo è.